Stop ai
Young global leaders

In una mite serata di fine estate, molte persone si affollano al Grossmünster per ascoltare l'intervista personale con la direttrice sanitario del Cantone di Zurigo - Natalie Rickli - e il pastore Christoph Sigrist. È possibile raggiungere l'ingresso solo in modo indiretto, se non si vuole incorrere in parole critiche che due donne coraggiose hanno tracciato a terra con un gesso: "Un'intervista personale con una persona politica comprende anche il suo atteggiamento in pubblico". „I politici non valgono più del popolo!".

Con ciò, le due donne hanno dato un esempio in anticipo che ogni uomo e ogni donna – specialmente un politico famoso – porta sempre se stesso in un colloquio personale.

Davanti all’altare, i due interlocutori si siedono uno di fronte all’altro. Prima di ciò, saluto Alec Gagneux, seduto in prima fila,  che sono certo tutti conoscono. Alec si impgna già da molti anni con un alto livello per un processo di coscienza per informare su quello che le nostre élite, l’alta finanza, il capitale, l’industria farmaceutica e  noi cittadini meno consapevoli alla crescente povertà, alla fame e l’espropriazione nel mondo contribuiscono in modo decisivo a  questo divario, a volto volutamente. Da molti anni si mette in piedi sulla strada quando i potenti e i ricchi si riuniscono a Davos per il World Economic Forum (WEF) per fare i loro piani, trasformare la ricchezza in una ricchezza ancora maggiore e nel preparare quasi segretamente il “Grande reset”. Innumerevoli “giovani leader globali” dei governi vengono formati (o addestrati) in questa fucina.

Non ci sono mai stato, perché non ho mai partecipato al WEF. Ma ho partecipato al WEF d’estate del 2022. WEF d’estate di Alec e di sua moglie – un’impressionante „contro-evento“ a Davos*** Alec mi consiglia di sedermi un po’ distante da lui, cosa che faccio.

La grande chiesa è abbastanza piena. L’intervento è suddiviso in tre parti:

  1. molto personale
  2. Professione
  3. carriera
  4. cosa ci porta l’autunno?

L’atmosfera sembra davvero personale, quasi intima, e questo aspetto viene piu volte enfatizzato dal moderatore. La prima parte parla della morte della madre di Natalie Rickli, di ciò che ha comportato per lei e su cosa può essere innescata dalla perdita di persone vicine. La seconda parte si occupa del lavoro, della carriera e culmina nel burnout della Signora Rickli. Da questo momento nasce il suo libro con varie storie che  consegna al pastore Sigrist. Sceglie la storia dell’elefante da leggere ad alta voce. Nella fase di presentazione ci dice che molte persone vivono sempre, in un certo senso, in cattività e pensano che sia normale perché non hanno mai imparato di essere coraggiosi e di ribellarsi. La signora Rickli voleva magari parlare di un aspetto politico? Ma prima la storia in forma semplificata. Due amici si trovano davanti ad un elefante grande e forte con una pesante catena metallico al piede. L’uomo dice: “Gli elefanti sono così forti che possono spostare grandi alberi! Non capisco perché questo elefante non può liberarsi dalla catena!”. “Sai”, interviene l’altro, “questo Elefante ha la catena al piede da quando era piccolo. Ha imparato che è normale essere incatenato!”. La signora Rickli stava parlando di se stessa? “Sindrome di Stoccolma”? Se mi identifico con il mio aggressore, allora ho potere nel sistema!”. Quando e in quali circostanze una persona perde la propria espressione facciale? Natalie Rickli è una persona con espressioni facciali estremamente scarse. Ma la sua storia parla di coraggio e ribellione. Alec Gagneux si fa coraggio, parla, vuole dare la sua personalissima testimonianza e dare alla conversazione un tocco politico. La sua richiesta viene però rifiutato con determinazione e duramente  finché non rimane in silenzio. Mentre Natalie Rickli, alla domanda su cosa ci porterà l’autunno, risponde piuttosto innocuamente,  Alec scrive un biglietto, lo porta davanti e lo consegna al Pastore Sigrist, quale promette di rispondere alle domande:

  1. “Nessun letto per i non vaccinati” (citazione di N. R). Come può dire lei (Sig.a Ricklin) una cosa del genere e così discriminatoria?”
  1. „Estremo aumento del debito dovuto al settore farmaceutico – Covid19 – Politica -Responsabilità? “

  1. Giovani leader globali del WEF: “Come può lei condividere l’agnda del espropio, del grande reset”??

Non succede nulla! La domanda non è stata posta né ha avuto risposta! Alec a questo punto si alza in piedi con il cartello: “SANTA VACCINAZIONE – NO GRAZIE ” sotto il pulpito :- Il popolo nella cattedrale mormora:” Facciamo sì che il noi ci sentiamo bene, nella nostra sfera di benessere, altrimenti…….!” Dal momento in cui Alec si trova lì, anch’io sono in piedi sul banco della chiesa con la mia camincia gialla – probabilmente uno dei motivi per cui all’aperitivo due guardie del corpo non mi fanno parlare con Natalie Ricklin. Continuo a pensare tra me e me: Il pastore Sigrist é riusicto sicuramente a gestire questa serata in  modo che molti  visitatori pensano: “Che meravigliosa direttrice  sanitario abbiamo!“

Le dure misure adottate durante la pandemia sono state dimenticate? Le sofferenze dei bambini sono divenuti meno? Guarda sotto: Vaccinazione dal 10 ottobre 2022 nel cantone di Zurigo: consigliato per:- Bambini a partire dai 5 anni di età- donne in gravidanza dal 2° trimestre! E molti altri! Sì, davvero!

Avrei chiesto alla signora Rickli che cosa ne pensasse del calo del 20% delle nascite nellaa città di Zurigo (record svizzero)! Oggi, però, sotto l’egida del pastore Sigrist, tutto è avvolto da un velo di cotone rosa. confezionato come preparazione per un’ulteriore obbedienza – anche per gli “incatenati”, che sono cresciuti da tempo ma che non hanno imparato ad alzarsi e a dire “no”.

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